Modulazione del nervo sacrale
La procedura di modulazione del nervo sacrale viene eseguita in due fasi:
- Il medico posiziona un elettrodo attraverso la cute e verifica se i sintomi da vescica iperattiva rispondono o meno alla stimolazione nervosa.
- Se la terapia fallisce, l’elettrodo può essere facilmente rimosso. Se invece c’è risposta, il paziente si sottoporrà a un intervento chirurgico per l’impianto di un piccolo dispositivo simile a un pacemaker (generatore di impulsi programmabile) sopra l’osso pelvico.
Per il trattamento, l’elettrodo collega l’impianto all’area da modulare (Fig. 2). Dopo l’intervento chirurgico, il paziente avrà un controllo esterno al corpo per regolare la modulazione elettrica sui nervi che raggiungono la vescica. Il paziente potrà modificare la modulazione sul nervo per influire sull’attività della vescica. La modulazione del nervo sacrale può migliorare in modo significativo i sintomi.
Dopo l’intervento chirurgico esiste un rischio di infezione, e il paziente potrebbe avvertire dolore nella sede dell’impianto. Nel tempo, l’impianto o l’elettrodo potrebbero spostarsi, causando disagio. Anche la batteria dell’impianto può esaurirsi. In questo caso, sarà necessario un altro intervento chirurgico per sostituire la batteria. È bene assicurarsi di discutere delle proprie preoccupazioni in merito a questi rischi con il proprio medico