La procedura
Radioterapia
L’oncologo posizionerà il paziente sul lettino e si accerterà che non effettui movimenti durante il trattamento (Fig. 1). Verranno forniti cuscini o dei sostegni morbidi per rendere più confortevole l’attesa durante la procedura. Durante la radioterapia, l’oncologo monitorerà la situazione del paziente in una stanza schermata adiacente, restando in comunicazione con esso.
La quantità di tempo in cui ciascun raggio, proveniente da una o più direzioni, tenderà a concentrarsi su un punto specifico, e verrà calcolata prima del trattamento.
Un ciclo di radioterapia può durare circa 8 settimane, per cinque giorni a settimana. Al paziente verrà somministrata una dose di radiazione al giorno. Tale trattamento richiederà 20 minuti giornalieri e viene effettuato in day-hospital.
Prima della radioterapia, può essere eseguita una tomografia computerizzata, per mappare l’area che verrà successivamente irradiata e per escludere il tessuto non interessato. Negli ultimi anni, la radioterapia guidata da immagini, è notevolmente più diffusa. Per questo tipo ti trattamento, l’oncologo individua gli organi colpiti in maniera precisa con l’ausilio di una radiografia o di una TC, per accertarsi che la dose di radiazione abbia raggiunto l’organo.
Brachiterapia
La brachiterapia è un’alternativa per il trattamento del cancro alla prostata. In questo tipo di radioterapia, una fonte di radiazioni viene inserita direttamente all’interno della prostata.