Effetti collaterali
L’immunoterapia può causare vari effetti collaterali di entità moderat. I più comuni sono quelli dell’affaticamento e sintomi influenzali come brividi, mal di testa, dolori muscolari e articolari.
Quasi tutti i pazienti che si sottopongono all’immunoterapia inizialmente presentano questi sintomi. In genere essi migliorano nel corso del trattamento e appaiono 2-4 ore dopo la seduta durando per circa 12 ore. Il paracetamolo aiuta ad attenuare questi sintomi.
L’immunoterapia può anche causare un calo temporaneo del numero dei globuli rossi o bianchi o delle piastrine e ciò può aumentare il rischio d’infezione.
Il calo del numero dei globuli rossi nel sangue, può causare stanchezza o difficoltà respiratoria. Il paziente, in questo caso, può avere bisogno di una trasfusione ematica. Il calo delle piastrine può causare epistassi, sanguinamento delle gengive quando si lavano i denti,macchie o contusioni su braccia o gambe, chiamate petecchie, pelle secca o eruzioni cutanee.
In presenza di tali sintomi, il paziente dovrà contattare il medico ed effettuare ulteriori accertamenti.
Altri sintomi includono nausea, vomito, diarrea, perdita di appetito e cambiamenti del gusto. Si può avvertire anche dolore durante la deglutizione.
In caso di disidratazione, perdita di peso o malnutrizione avvertire immediatamente il medico.
Durante la terapia, il paziente potrebbe sentirsi depresso, ansioso o avere problemi d’insonnia. Questi effetti fanno parte dell’immunoterapia ma possono anche essere la risposta alla diagnosi. Il paziente può chiedere anche il supporto dello psicologo.