Effetti collaterali
Esistono più di 100 tipi di farmaci chemioterapici. Nella pagina seguente, verranno descritti i principali effetti collaterali, che verranno elencati preventivamente dal Suo medico.
È importante ricordare al paziente che potrebbe riscontrare effetti collaterali non previsti i quali, talvolta, potrebbero essere causa di seri disturbi.
- la maggior parte degli effetti collaterali sono a breve termine
- la maggior parte degli effetti collaterali terminano a fine della chemioterapia
- è possibile assumere farmaci che siano in grado di ridurre la maggior parte degli effetti collaterali
Descriva al medico gli effetti collaterali.
STANCHEZZA E DEBOLEZZA
Il trattamento chemioterapico può causare sensazione di fatica. Questa può progressivamente aumentare con l’avanzare della terapia e durare anche alcuni mesi dalla fine del trattamento.
Il paziente potrebbe anche lamentare forte debolezza e una mancanza di energia, stato che viene chiamato letargia.
CALO DI PIASTRINE
Il paziente potrebbe notare:
- una maggiore presenza di lividi
- perdita di sangue dal naso
- perdita di sangue dalle gengive quando ci si lava i denti
Ciò è dovuto al calo del numero di piastrine che aiutano la coagulazione del sangue. Se il livello di piastrine si abbassa, il paziente potrebbe notare macchie rosse sulla pelle o lividi su braccia o gambe chiamate petecchie. In tal caso è necessario rivolgersi immediatamente al medico. Se il livello di piastrine si abbassa notevolmente, sarà necessaria una trasfusione di piastrine
RISCHIO DI CONTRARRE INFEZIONI
I farmaci chemioterapici spesso interrompono la produzione di globuli bianchi nel midollo osseo, i quali svolgono funzione di difesa contro le infezioni.
Quando il livello dei globuli bianchi è basso, i batteri possono aumentare velocemente nel sangue. In tal caso, il paziente potrebbe avere le difese immunitarie troppo basse per combattere i batteri. Perciò anche una piccola infezione potrebbe risultare una minaccia per il paziente.
SINTOMI DI INFEZIONE
È importante riferire al personale medico, ogni sintomi che si avverte :
- Febbre oltre i 38 gradi
- Sensazione di freddo e brividi
- Mal di testa
- Dolori muscolari
- Tosse
- Mal di gola
- Dolore durante la mminzione
- Forte abbassamento della temperatura corporea
In questi casi potrebbe essere necessario recarsi immediatamente in ospedale, poiché alcune infezioni possono mettere in repentaglio la vita se non si agisce rapidamente. Il paziente potrebbe aver bisogno di una flebo di antibiotici per bloccare l’infezione. I farmaci per bocca possono, in questo caso, non essere abbastanza efficaci .
Nessuno può garantire che la febbre non peggiori il quadro clinico. Per tale motivo, tutte le possibili infezioni, devono essere trattate urgentemente senza ulteriori allarmismi.
SORDITA’
Alcuni farmaci chemioterapici possono avere effetti collaterali sull’udito. LA riduzione dell’udito è temporanea e tende a migliorare alla fine del ciclo. Il medico potrebbe ridurre o cambiare il tipo di trattamento da somministrare. Comunicare al personale medico un eventuale cambiamento nell’udito.
PALLORE E DIFFICOLTA’ RESPIRATORIE (ANEMIA)
La chemioterapia causa un abbassamento dei globuli rossi nel sangue (anemia). Essi contengono l’emoglobina che trasporta ossigeno al corpo. Quando il livello dei globuli si abbassa, le cellule ricevono meno ossigeno. Tale stato può causare difficoltà respiratoria e pallore. Informare il personale medico .
Saranno effettuati esami ematici regolari per controllare il livello di globuli rossi. Se il livello dovesse essere troppo basso, il paziente dovrà sottoporsi a trasfusione.
Il paziente potrà inoltre lamentare stanchezza e depressione, quando il livello dell’emocromo si abbassa e tornare a sentirsi meglio una volta ristabilizzato il valore.
MANGIARE E BERE
Molti farmaci chemioteraqpici provocano nausea. In questo caso, farmaci specifici possono alleviare e controllare tali sintomi.
- Alcuni farmaci possono provocare arsura o essere causa di piccole ulcere nella bocca
- Altri possono alterare il gusto per un certo periodo di tempo
- Alcuni chemioterapici possono irritare l’intestino e causare diarrea. L’insorgenza di tale problematica, si manifesta maggiormente durante i primi giorni del trattamento e può essere ben controllata con l’uso di farmaci.
- Alcuni farmaci chemioterapici possono causare costipazione
RENI, FEGATO, CUORE E POLMONI
Alcuni farmaci chemioterapici possono causare cambiamenti nel fuzionamento di reni, fegato, cuore e polmoni. Tali cambiamenti sono solitamente temporanei e terminano alla fine del ciclo. In alcuni pazienti il cambiamento può essere permanente. Sarà il medico a fornire informazioni adeguate sugli eventuali cambiamenti che possono insorgere.
Alcuni di questi farmaci possono aumentare il rischio di ipercoagulazione e trombosi venosa/polmonare. Contattare immediatamente il medico in caso di calo respiratorio e tremore alle gambe.
La chemioterapia può inoltre avere effetti sull’appettito. In tal caso non bisogna preoccuparsi se non si ha molta fame nei giorni seguenti il trattamento. Il recupero delle calorie perse avverrà in un secondo momento. E’ necessario bere.
Il personale medico spiegherà al paziente quale tipo di dieta seguire. Se il paziente riscontrasse problemi con la dieta, nella fattispecie digesione e perdita di peso, dovrà comunicarlo al personale medico.
ALTRI EFFETTI COLLATERALI
- Perdita di capelli – ricresceranno in 3-6 mesi
- Nausea
- Cambiamenti nella epidermide o nelle unghie
- Formicolio nelle dita delle mani e dei piedi
- Anemia
- Ritenzione idrica
- Vomito
- Reazioni allergiche
- Dolori muscolari