La procedura
I linfonodi possono essere asportati durante l’intervento chirurgico o grazie ad un taglio “open” lungo la superficie corporea del paziente o mediante il posizionamento di appositi strumenti attraverso mini-incisioni cutanee che consentono di visualizzare l’interno del nostro organismo (laparoscopia). Durante l’intervento i pazienti saranno addormentati (anestesia generale).
Prima di procedere con l’asportazione dei linfonodi addominali, è bene consultare il chirurgo in merito ai potenziali effetti collaterali. La vita sessuale può infatti essere influenzata da questa chirurgia:
- La RPLND può provocare l’emissione degli spermatozoi e del liquido seminale in senso retrogrado all’interno della vescica invece della fuoriuscita attraverso il pene (eiaculazione retrograda). L’orgasmo potrebbe risultare differente in quanto al termine dello stesso i pazienti si sentiranno “asciutti”. Alcuni farmaci potrebbero talvolta essere d’aiuto, ma esiste la possibilità concreta di non riuscire più a procreare per via naturale dopo un rapporto sessuale.
- La RPLND può causare un danno ai nervi erigendi con conseguenza perdita della capacità di raggiungere un’erezione (disfunzione erettile).