Il firadenovec, che consiste in una terapia genica basata su vettori di adenovirus contenente l'interferone alfa-2b, ha raggiunto una risposta completa nel 53% dei pazienti refrattari a BCG con carcinoma in situ con o senza concomitante malattia papillare Ta o T1 di alto grado a 3 mesi.
Lo rivela uno studio pubblicato su the Journal of Clinical oncology (pmid: 28834453)
Lo studio, condotto in 33 centri e che ha coinvolto 157 pazienti, ha raggiunto il suo end point primario, con il 53% dei pazienti con carcinoma in situ (CIS) con o senza concomitante malattia papillare Ta o T1 di alto grado che ha ottenuto una risposta completa a 3 mesi mentre il 24% continuava a mostrare una risposta completa a 12 mesi. Inoltre, i risultati hanno rivelato un tasso di sopravvivenza libera da recidiva di alta grado nel 73% e 44% rispettivamente a 3 e 12 mesi tra i pazienti con malattia papillare.