Da marzo 2018, abbiamo scelto di affidare la nostra identità digitale a dei professionisti del settore nel campo della comunicazione e dei social media. L’obiettivo era quello di ridisegnare il ruolo dell’urologo all’esterno (cioè ai nostri pazienti) e di promuovere l’importanza della prevenzione ad ogni età.
La strategia si è articolata nei seguenti settori:
Nella fase embrionale, è stata svolta un’analisi demografica della Fan Base della pagina Facebook, che era inizialmente composta da 1200 utenti, la maggior parte dei quali uomini. Tuttavia, questo lavoro non è stato sufficiente per rispondere ad alcuni dubbi, tipo “Chi è l’utente medio della nostra community, perché ci segue e siamo sicuri che sappia chi siamo?”. Da queste domande è nato uno dei primo contenuti prodotti. Il risultato è stato un engagement altissimo e per certi versi sorprendente.
Rispondere a questa domanda, “Chi è l’urologo?”, sulla pagina della Società Italiana di Urologia può sembrare paradossale, su questo non c’è dubbio. Con le dovute proporzioni, è come se Cristiano Ronaldo pubblicasse un video del tipo “Ciao, lo sai che sono un calciatore, gioco nella Juve e ho vinto 5 palloni d’oro?”.
Davvero i nostri fan non sapevano chi fossimo e quello che avremmo potuto fare per loro? Ebbene sì. Gli step successivi, quindi, ci hanno portato ad educare ulteriormente la nostra nicchia, dando loro informazioni chiare e basilari.
Dopo aver ridisegnato il ruolo dell’urologo in questa fase iniziale, abbiamo cambiato strategia di comunicazione: non focalizzandoci più su di noi, ma sul paziente. Con #SIUrisponde, migliaia di utenti ci hanno confessato su Messenger dubbi, ansie e paure: con l’aiuto dei soci SIU, abbiamo risposto a tutte le loro domande, incoraggiandoli a prenotare una visita urologica.
Con il passare dei mesi, abbiamo allargato la nostra audience creando contenuti di valore per nicchie di pubblico, come ad esempio i ciclisti, consigliando loro i sellini più adatti per salvaguardare la salute della prostata.
A marzo 2018, la Fan Base del profilo Facebook era di 1200 utenti, mentre l’engagement - il tasso di coinvolgimento generato dagli utenti stessi - era di 600.
In 30 mesi, la Fan Base è ora composta da 8200 utenti e l’engagement generato nell’ultimo anno è stato pari a 2,3 milioni, per una reach di 5,6 milioni di persone raggiunte.
Come evidenziato nello studio pubblicato qui, in cui sono stati presi in considerazione altri 9 profili digitali delle più importanti società scientifiche italiane, in un periodo di riferimento che va dal 1° ottobre 2019 al 1° ottobre 2020, la SIU, pur non avendo la Fan Base più numerosa, è la società scientifica che produce più post Facebook ed ha l’engagement rate (tasso di coinvolgimento medio) più alto rispetto a tutte le altre.
Sebbene il percorso di sensibilizzazione del tema sia ancora lungo, questi numerI certificano che l’obiettivo iniziale, e cioè quello di ridisegnare il ruolo dell’urologo all’interno della comunità, è stato ampiamente raggiunto.